siria
Armi chimiche in Siria: l’ONU alla ricerca del colpevole
Le armi chimiche sono state usate in Siria. E hanno provocato feriti e morti tra la popolazione civile. Inclusi bambini. Ma chi sia stato a usarle, se il Governo di Bashar al-Assad o i ribelli, non è ancora accertato. Manca, quindi, la “pistola fumante” contro Assad, ma il risultato dell’inchiesta
Armi chimiche in Siria: l'ONU alla ricerca del colpevole
Le armi chimiche sono state usate in Siria. E hanno provocato feriti e morti tra la popolazione civile. Inclusi bambini. Ma chi sia stato a usarle, se il Governo di Bashar al-Assad o i ribelli, non è ancora accertato. Manca, quindi, la “pistola fumante” contro Assad, ma il risultato dell’inchiesta
Siria: “Responsibility to Protect” o “Right to Punish?”
L’aggravarsi della crisi in Siria e le recenti dichiarazioni dell’amministrazione americana fanno temere che possa presto aver luogo un intervento armato statunitense nel Paese. Lungi dal trovare un fondamento nella responsabilità di proteggere (RtoP, secondo l’acronimo inglese), un intervento unilaterale di questo tipo contro il regime di Bashar al-Assad rappresenterebbe
Siria: "Responsibility to Protect" o "Right to Punish?"
L’aggravarsi della crisi in Siria e le recenti dichiarazioni dell’amministrazione americana fanno temere che possa presto aver luogo un intervento armato statunitense nel Paese. Lungi dal trovare un fondamento nella responsabilità di proteggere (RtoP, secondo l’acronimo inglese), un intervento unilaterale di questo tipo contro il regime di Bashar al-Assad rappresenterebbe