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L’ASSASSINO È IL MAGGIORDOMO? PRIMI RILIEVI SULLE CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE NEL GIUDIZIO DI INFRAZIONE CONTRO POLONIA, UNGHERIA E REPUBBLICA CECA IN MATERIA DI RICOLLOCAZIONI
Il 31 ottobre 2019 l’Avvocato generale Eleanor Sharpston ha reso le proprie conclusioni nelle cause attivate dalla Commissione europea ai fini dell’accertamento delle presunte violazioni commesse da Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca rispetto a obblighi di ricollocazione di richiedenti asilo derivanti dalla decisione (UE) 2015/1601 (C-715/17, C-718/17, C-719/17). Come prevedibile, l’Avvocato generale ha ravvisato la sussistenza dei profili di responsabilità individuati dalla Commissione. Tuttavia, vuoi per l’originalità dell’oggetto, vuoi per il delicato contesto di riferimento, le conclusioni dell’Avvocato Sharpston meritano di essere analizzate già prima della sentenza che la Corte di giustizia pronuncerà a breve. Prima di addentrarsi nei contenuti dell’opinione è però opportuno ripercorrere, benché per sommi capi, gli eventi più significativi che hanno indotto la Commissione ad attivare la procedura prevista dall’art. 258 TFUE.
Il Tribunal Supremo condanna il Governo spagnolo per l’inadempimento dei suoi obblighi di ricollocazione, ma è bene non farsi illusioni
Il 9 luglio 2018, il Tribunal Supremo spagnolo ha accolto parzialmente il ricorso contenzioso-amministrativo presentato da l’Asociació de suport a Stop Mare Mortum. La sentenza dichiara che il Governo spagnolo ha parzialmente inadempiuto ai suoi obblighi di ricollocazione e lo ha condannato a portare a termine i procedimenti finalizzati al ricollocamento dei richiedenti protezione internazionale fino al raggiungimento della quota assegnatagli.
I migranti, la solidarietà e l’Europa senza qualità
Giuseppe Morgese, Università degli Studi di Bari Aldo Moro Uno dei più bei romanzi (incompiuti) della prima metà del Novecento è l’“Uomo senza qualità” dello scrittore austriaco Robert Musil. Ambientato in un ipotetico Stato che ricorda l’impero austro-ungarico, negli anni precedenti la Prima guerra mondiale, il romanzo narra le vicende