diritti umani
Un sostanziale pareggio: le misure cautelari nel caso Enrica Lexie
Massimo Lando, University of Cambridge L’ordinanza sulle misure cautelari nel caso Enrica Lexie (sul quale il precedente post di Irini Papanicolopulu) vince la palma come ordinanza più controversa nella storia del Tribunale internazionale del diritto del mare (ITLOS o il Tribunale). Il Tribunale non è mai stato così diviso nel
La sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sul matrimonio omosessuale e il diritto internazionale
Chiara Vitucci, Seconda Università di Napoli Dallo scorso 26 giugno, giorno in cui è stata pubblicata l’attesissima sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sul matrimonio omosessuale nel caso Obergefell v. Hodges, su giornali, periodici, blog non si fa che esaltare l’importanza di questa decisione, che mette un punto a
Un nuovo soft instrument per garantire il rispetto della Rule of Law nell’Unione europea
Lucia Serena Rossi, Università di Bologna Le recenti ed inquietanti dichiarazioni pubbliche del premier ungherese Victor Orban ripropongono in maniera urgente all’Unione europea di vigilare sul rispetto della Rule of Law. Orban ha dichiarato di ispirarsi ad un modello di “democrazia non liberale”, focalizzata non sui diritti individuali ma su
Il terremoto in Nepal e la risposta (del diritto) internazionale
Emanuele Sommario, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa, Coordinatore d’unità dell’International Disaster Law Project Le immagini che ci giungono dal Nepal costituiscono un drammatico monito che ci rammenta della fragilità dell’uomo e di quanto si affanna a edificare su questa terra. La mattina del 25 aprile ha segnato l’inizio di una delle
Nepal: un ‘disastro’ evitabile? Sull’importanza della riduzione del rischio di disastri alla luce degli strumenti internazionalistici rilevanti
Livia Cosenza, UN OHCHR Sri Lanka Investigation Team, Università di Palermo 1. L’attenzione dei media in questi giorni si è concentrata essenzialmente sulla necessità di garantire una risposta rapida ed effettiva al terremoto che ha colpito il Nepal lo scorso 25 aprile e sulle difficoltà riscontrare nella distribuzione degli aiuti.
Tratta degli esseri umani, uso della forza internazionale e prevenzione dei naufragi ( … dello stato di diritto)
Gabriella Carella, Università di Bari Le notizie dell’ennesimo naufragio (sul quale si vedano anche gli interventi di F. De Vittor e C. Favilli, in questo Blog), causa della morte di centinaia di persone che cercano di raggiungere le nostre coste partendo dalla Libia, hanno suscitato un profondo e generalizzato cordoglio, ma,
I risultati del Consiglio europeo straordinario sull’emergenza umanitaria nel Mediterraneo: repressione del traffico di migranti o contrasto all’immigrazione irregolare?
Francesca De Vittor, Università Cattolica Milano Nelle reazioni che hanno agitato il mondo politico immediatamente dopo i gravissimi naufragi della scorsa settimana uno degli argomenti centrali è quello della prevenzione del traffico di migranti e della sanzione nei confronti dei trafficanti. La sensazione che si ha leggendo la gran parte
La legge cd. “anti-moschee” della Regione Lombardia: moniti mnesici a tutela della libertà religiosa, fra Costituzione e Convenzione europea
Giancarlo Anello è professore di diritto interculturale e ricercatore confermato in diritto ecclesiastico presso l’Università degli studi di Parma Nella seduta del 27 gennaio scorso, il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato la Legge regionale 3 febbraio 2015, n. 2 che introduce alcuni principi in materia di edificazione dei luoghi
La violenza di Boko Haram in Nigeria e la credibilità del sistema africano di sicurezza collettiva
Federica Musso è dottoranda di ricerca presso l’Università di Macerata Il recente massacro compiuto nella città di Baga, nel Nordest della Nigeria, è l’ultimo di una lunga serie di gravi atti di violenza ai danni della popolazione civile imputabili al gruppo fondamentalista islamico ufficialmente denominato «People Committed to the Prophet’s
Spunti di riflessione sulla sentenza 238/2014 della Corte costituzionale
Pasquale De Sena è professore ordinario di diritto internazionale presso l’Università Cattolica di Milano 1. La sentenza n. 238/2014 della Corte costituzionale è una pronuncia significativa, non solo perché essa si pone in conflitto con la decisione precedentemente resa in argomento dalla Corte internazionale di giustizia, e con gli orientamenti