diritti umani
Back to the Future? Early Insights Into the Gains and Gaps of the UN Pact for Future and Annexed Declaration on Future Generations
Veronica Botticelli (Università degli Studi di Milano) Introduction On 22-23 September 2024, in the days preceding the 79th session of the General Assembly of the United Nations (UN), over one hundred and thirty heads of State and Government, as well as UN agencies, non-governmental organizations (NGOs), civil society organizations, academic institutions,
LA DIRETTIVA SUL DOVERE DI DILIGENZA DELLE IMPRESE AI FINI DELLA SOSTENIBILITÀ: QUALE PORTATA EXTRA UE?
Roberta Greco (Università di Teramo) 1. Premessa In data 5 luglio 2024, dopo un lungo iter negoziale iniziato con la proposta della Commissione europea del febbraio 2022, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Direttiva (UE) 2024/1760 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, relativa al dovere di diligenza
Passing on the baton: a few reflections on the applicable law in the ITLOS Advisory Opinion on climate change and ocean acidification
Andrea Longo, School of Oriental and African Studies, University of London* On May 21st, 2024, the International Tribunal for the Law of the Sea (ITLOS) delivered its long-awaited Advisory Opinion on State obligations regarding climate change and ocean acidification requested by the Commission on Small Island States on Climate Change
PROCEDURA DI CONFINE E PROCEDURA AI CONFINI DELLA REALTÀ NEL PROTOCOLLO ITALIA-ALBANIA IN MATERIA DI MIGRAZIONE
Gabriella Carella (Università di Bari “Aldo Moro”) 1. Il vasto arsenale delle misure che gli Stati occidentali hanno elaborato ‒ con impegno e creatività degni di miglior causa ‒ al fine di aggirare il divieto di refoulement di persone che fuggono da gravi situazioni di pericolo, si è arricchito di recente di un nuovo meccanismo, introdotto
Nessuna “eccezione costituzionalmente giustificata” alla CEDU: contro-limiti vs. supremazia del diritto internazionale in Walęsa c. Polonia
(Lorenzo Acconciamessa, Corte europea dei diritti umani; membro della redazione)* 1. Il 23 novembre 2023 la Corte europea dei diritti umani (di seguito anche solo “la Corte europea”) ha reso la propria sentenza nel caso Walęsa c. Polonia. La pronuncia è di estremo rilievo in quanto costituisce l’esito di una
Il disegno di legge di autorizzazione alla ratifica del Protocollo Italia-Albania: profili di (in)compatibilità con il diritto dell’Unione europea
Giada Grattarola (Università di Pavia) 1. Introduzione Come ormai noto, il Protocollo tra Italia ed Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, firmato a Roma il 6 novembre 2023, riconosce il diritto dello Stato italiano di utilizzare due aree demaniali, di proprietà dello Stato albanese e site nel
Quando l’interesse superiore non è quello del fanciullo: le novità apportate dal d.l. n. 133/2023 in tema di accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati
Daniele Mandrioli (Università degli Studi di Milano, Membro della Redazione) A fronte del crescente numero di sbarchi di persone migranti all’interno del nostro Paese, ancor prima della chiusura del tanto discusso Protocollo in materia migratoria con l’Albania (sul punto vedi Spagnolo), il Consiglio dei Ministri ha emanato un (ennesimo) decreto
On the incompatibility of the Italy-Albania Protocol with EU asylum law
On the 6th of November 2023, the President of the Council of Ministers, Giorgia Meloni, issued a press release announcing the conclusion of a Protocol to examine asylum applications in Albania.
This analysis will therefore first clarify how it differs from other externalisation practices, and then examine whether offshore processing is allowed under EU asylum law, bearing in mind that the precise details relating to the application of the Protocol have not yet been made public, and will most likely require the passing of an implementing decree.
Sull’illegittimità del Protocollo Italia-Albania in materia migratoria
Il Protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Repubblica di Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, firmato a Roma il 6 novembre 2023, che costituirà la base giuridica per la costruzione di due centri per la gestione dei migranti sul territorio albanese, posti sotto la giurisdizione italiana, presenta aspetti di forte criticità che meritano attenzione.
Arbitrato sportivo e ordine pubblico: quale ruolo per la Corte europea dei diritti dell’uomo? Note a margine della sentenza Semenya contro Svizzera
Anna Liebman (Università degli Studi di Milano) 1. Con sentenza resa l’11 luglio 2023, nel caso Semenya c. Suisse (ricorso n. 10934/21), la Corte europea dei diritti dell’uomo (“Corte EDU” o “la Corte”) ha condannato la Svizzera per la violazione degli artt. 8, 13 e 14 della Convenzione europea dei