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COSE DELL’ALTRO MONDO: LA RUSSIA CONSIDERA OBIETTIVI MILITARI ALCUNE COSTELLAZIONI COMMERCIALI DI SATELLITI
Diego Mauri (Università di Palermo, Membro della Redazione) In una dichiarazione letta lo scorso 26 ottobre all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Vice-Capo della Delegazione della Federazione Russa – intervenendo in una discussione relativa al disarmo dello spazio extra-atmosferico – ha denunciato un «extremely dangerous trend», comparso nei radar solo
Le modifiche all’art. 9 della Costituzione e la tutela dell’ambiente nel diritto internazionale umanitario: primi spunti di riflessione
Adriano Iaria (Croce Rossa Italiana) Con la recente approvazione in doppia lettura del disegno di legge costituzionale volto a modificare gli artt. 9 e 41 della nostra Costituzione, l’Italia fa un passo importante verso la tutela dell’ambiente. In particolare, il testo introduce un nuovo comma all’art. 9 al fine di
KNOCK ON WOOD. IL CONTENZIOSO UE/UCRAINA SUL DIVIETO DI ESPORTAZIONE DI LEGNAME TRA TUTELA AMBIENTALE E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
Il 20 giugno 2019 l’Unione europea, constatata l’impossibilità di giungere a una soluzione mutuamente accettabile mediante la fase conciliativa già avviata il 15 gennaio 2019, ha attivato per la prima volta la fase contenziosa del sistema di soluzione delle controversie contemplato nell’Accordo di associazione con l’Ucraina e chiesto, quindi, la costituzione di un panel di esperti volto a verificare la compatibilità, con l’Accordo stesso, delle misure di restrizione all’esportazione di varie tipologie di legname non trattato adottate dalla controparte.
«Foreign direct liability claims» in Europa: sviluppi recenti e sfide future
Questo contributo compie una ricognizione dei recenti e importanti sviluppi relativi ai c.d. foreign direct liability claims promossi contro imprese transnazionali e le loro controllate estere nello Stato di domicilio della capogruppo, focalizzandosi in particolar modo sul panorama europeo. Mentre negli Stati Uniti l’applicabilità dell’Alien Tort Claims Act ai crimini d’impresa viene messa in discussione (v. Kiobel v Shell e Jesner v Arab Bank), cause innovative vengono intentate in altre giurisdizioni, tra cui il Canada (v. Choc v Hudbay) e alcuni Stati europei.
Gli esempi più significativi di questo tipo di azioni legali sono di seguito illustrati partendo dalla giurisprudenza inglese, che ha prodotto un importante precedente relativo al dovere di diligenza dell’azienda madre con la sentenza Chandler.
Il contributo si conclude con una riflessione sulle principali barriere che i ricorrenti devono fronteggiare nel promuovere questo tipo di cause; sui possibili incentivi avversi che potrebbero scaturire dall’affermazione giudiziale del duty of care dell’azienda madre e sulla possibilità, auspicata da molti, che l’attuale discussione di un trattato internazionale su imprese e diritti umani porti a un’affermazione giuridicamente vincolante del duty of care dell’azienda madre.