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Un giudizio mostruoso. Quarta istantanea della sentenza 238/2014 della Corte costituzionale italiana
La mostruosità può predicarsi anche di qualcosa che si ammira. In questo senso la sentenza n. 238 mi è parsa “mostruosa” e non ho esitato a scriverlo, due volte in questo Blog (qui e qui) e ancora nel Forum di Quaderni Costituzionali. Sin dall’inizio la decisione ha suscitato anche reazioni
“Chi non lavora…”: Alcune considerazioni su cittadinanza europea, solidarietà e accesso ai benefici sociali a margine della sentenza Dano
Francesco Costamagna è ricercatore di diritto dell’Unione europea presso l’Università degli Studi di Torino Dopo quello dell’idraulico polacco, un altro spettro si aggira per l’Europa: quello dei ‘turisti sociali’. Si tratta di cittadini europei non economicamente attivi che, avvalendosi del loro diritto alla libera circolazione e di soggiorno, si spostano
Norme internazionali generali e principi costituzionali fondamentali, fra giudice costituzionale e giudice comune (ancora sulla sentenza 238/2014)
Pasquale De Sena è professore ordinario di diritto internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano 1. Il suggestivo (secondo) post di Lorenzo Gradoni è un’occasione troppo ghiotta perché io la lasci passare, senza approfittarne per aggiungere qualche considerazione ulteriore rispetto al mio primo intervento sulla sentenza 238 della
Sequestro conservativo dei conti correnti all’estero e recupero transfrontaliero dei crediti: prime riflessioni sul regolamento (UE) n. 655/2014
Eva de Gotzen è Dottore di ricerca in Diritto internazionale presso l’Università degli studi di Milano. Tra i beni costituenti il patrimonio mobiliare del debitore, i depositi bancari appartengono a quella categoria che, per eccellenza, può essere facilmente sottratta al soddisfacimento delle pretese creditorie attraverso atti di disposizione non soggetti ad