
QUO VADIS FAVOR VICTIMAE? OVVERO, DI QUELLA VOLTA IN CUI LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO HA OPERATO UN PERICOLOSO DÉTOURNEMENT DAL SUO ACQUIS IN MATERIA DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: IL CASO G. GERMANO C. ITALIA
Claudia Morini Claudia Morini (Università del Salento) 1. Contrastare la violenza contro le donne (sulla risposta italiana alla criminalizzazione della violenza di genere, vedi di recente Ippolito) significa porre in essere misure volte ad arginare e reprimere quel fenomeno ormai sistemico nelle nostre società, cui possono essere ascritte, tra le

Filiazione omogenitoriale e limiti all’iscrizione e trascrizione dei rapporti derivanti da tecniche di PMA vietate in Italia: niente di nuovo sul fronte di Strasburgo
Michele Grassi (Università degli Studi di Milano) 1. Con tre recenti decisioni, rese in data 23 giugno 2023, la Corte europea dei diritti dell’uomo è tornata a occuparsi delle complesse problematiche che accompagnano il riconoscimento dei rapporti di filiazione dei nati a seguito di fecondazione eterologa o surrogazione di maternità,

Nuova condanna per la Polonia: la legge che «imbavaglia» i giudici è incompatibile con il diritto dell’Unione
Silvia Giudici (Università degli Studi di Torino) 1. Il 5 giugno 2023, la Corte di giustizia è tornata ad esprimersi sul tema del rispetto dello stato di diritto in Polonia, valutando la compatibilità con il diritto dell’Unione delle riforme introdotte dalla cosiddetta «legge di modifica» del 2019, con la quale

Il trasferimento di munizioni a grappolo all’Ucraina e l’obbligo di assicurare il rispetto del diritto internazionale umanitario
Andrea Spagnolo (Università degli Studi di Torino, Membro della Redazione) 1. Il Dipartimento della difesa ha confermato che gli Stati Uniti trasferiranno all’Ucraina un certo numero di munizioni a grappolo. Il Presidente Joe Biden ha giustificato la decisione, definita difficile, con la necessità di fornire all’Ucraina una soluzione di transizione

Verso una più efficace protezione degli adulti fragili nell’Unione europea
Pietro Franzina (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) La Commissione europea ha presentato il 31 maggio 2023 due proposte volte ad accrescere la protezione degli adulti nelle situazioni con elementi di internazionalità. Gli adulti di cui parla la duplice iniziativa sono persone che hanno compiuto diciotto anni e che

STRUMENTI GIURIDICI EFFICACI PER UNA COOPERAZIONE EFFICACE: IL NEGOZIATO DEL TEAM EUROPA CON LA TUNISIA IN QUALE DIREZIONE VA?
È dello scorso 11 giugno la dichiarazione nella quale sono state esposte le linee della futura cooperazione tra il c.d. Team Europa (così definito da Ursula von der Leyen e costituito dalla stessa Presidente della Commissione europea, dalla Premier italiana Giorgia Meloni e dal Premier neerlandese Mark Rutte) e la Tunisia, concordata all’esito dell’incontro con il Presidente tunisino Kaïs Saied.

La Tunisia tra due fuochi: la condizionalità del Fondo Monetario Internazionale e un debito sovrano insostenibile
Anna Viterbo (Università di Torino) Queste brevi riflessioni vogliono contribuire a portare chiarezza nel dibattito sul recente rifiuto del Presidente della Tunisia Kais Saied di piegarsi ai “diktat” posti del Fondo Monetario Internazionale (FMI) per la concessione di un prestito di 1,9 miliardi di dollari. Da un lato, vi è

The Italian Fund for the Victims of Nazi Crimes and the International Court of Justice: between Compliance and Dispute Settlement
Alessandro Bufalini (Università degli Studi della Tuscia) Introduction In its judgment rendered on 3 February 2012, the International Court of Justice (ICJ) decided that Italian judiciary’s decisions and measures infringing Germany’s immunity from jurisdiction «must cease to have effect» and that «the effects that have already been produced by those

Il complesso bilanciamento tra diritti fondamentali dell’individuo nell’attesa pronuncia del Bundesverfassungsgericht sui matrimoni precoci
Francesco Pesce (Università di Genova) 1. Lo scorso 29 marzo è stata pubblicata la sentenza (ECLI:DE:BVerfG:2023:ls20230201.1bvl000718) della Corte costituzionale tedesca (Bundesverfassungsgericht, BVerfG), risalente al 1° febbraio, resa all’esito del giudizio di legittimità costituzionale del Gesetz zur Bekämpfung von Kinderehen, ossia la normativa approvata nel 2017 al fine di contrastare il

ANCORA SUL CASO REGENI: IL “DIRITTO ALLA SEGRETEZZA” DEI NEGOZIATI INTERNAZIONALI E LA COMPETENZA DEI GIUDICI INTERNI A DECIDERE SITUAZIONI DI RILEVANZA INTERNAZIONALISTICA ALLA LUCE DI ALCUNI RECENTI SVILUPPI DEL PROCESSO PENALE IN VIA DI (NON) SVOLGIMENTO IN ITALIA
Gianpaolo Maria Ruotolo (Università di Foggia) 1. Il drammatico caso dell’omicidio del dottorando di ricerca italiano Giulio Regeni, avvenuto in Egitto ormai sette anni or sono, oltre allo sdegno civile (si veda, ex multis, il Comunicato del Direttivo della Sidi del 17 dicembre 2020), ha comportato anche l’attenzione degli studiosi