Ancora su Frontex e mitologia greca: di metafora in metafora
Di metafora in metafora, nel mito greco e poi latino, Hera o Giunone, come molte donne potenti, era anche la dea più vendicativa dell’Olimpo e spesso si serviva degli uomini per compiere il suo disegno punitivo. Hera I è il nome dell’operazione con cui Frontex ha inaugurato la propria attività
Frontex e mitologia greca: un binomio assai bizzarro
Fra i diversi compiti che il regolamento 2007/2004 (v. anche il regolamento 1168/2011) affida all’Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’UE (“Frontex”) v’è anche (e soprattutto) quello di coordinare le c.d. operazioni congiunte: si tratta di attività operative che vedono coinvolti gli
Migranti in fuga da situazioni di conflitto e violenza indiscriminata e Convenzione europea dei diritti dell’uomo: a margine della sentenza K.A.B contro Svezia
Con la sentenza del 5 settembre 2013 K.A.B. contro Svezia, la Corte europea dei diritti dell’uomo è tornata ancora una volta a pronunciarsi sulla protezione offerta dell’articolo 3 CEDU in caso di respingimento verso Paesi in cui vi siano situazioni di conflitto e violenza indiscriminata. Il risultato tuttavia, è destinato
New entry nel SIDIBlog!
Siamo lieti di dare il benvenuto a Ester di Napoli nel gruppo dei curatori del SIDIBlog. Ringraziamo Ester e invitiamo chiunque fosse interessato a collaborare con noi a farsi avanti: il SIDIBlog ha sempre bisogno di nuovi curatori, nuove idee e nuovi post!
Riflessioni a margine della sentenza Vinter c. Regno Unito (parte II): La funzione della pena e il valore della dignità umana: l’ergastolo tra retribuzione e rieducazione
Il valore della dignità umana e il ruolo delle giurisprudenze costituzionali nazionali La sentenza Vinter non costituisce un vero e proprio revirement rispetto alla giurisprudenza precedente, quanto piuttosto una sua evoluzione. I pilastri argomentativi presenti nella precedente sentenza di Grande Camera nel caso Kafkaris c. Cipro [GC], 12 febbraio 2008,
Riflessioni a margine della sentenza Vinter c. Regno Unito (parte I): Quali limiti al controllo della Corte europea dei diritti umani?
Con la sentenza Vinter e altri un nuovo fronte di scontro si è aperto tra il Regno Unito e la Corte europea dei diritti dell’uomo. Dopo la condanna nel caso Hirst, relativa al diritto di voto dei detenuti, e a soli due giorni dalla chiusura del caso Abu Qatada, estradato
Armi chimiche in Siria: l'ONU alla ricerca del colpevole
Le armi chimiche sono state usate in Siria. E hanno provocato feriti e morti tra la popolazione civile. Inclusi bambini. Ma chi sia stato a usarle, se il Governo di Bashar al-Assad o i ribelli, non è ancora accertato. Manca, quindi, la “pistola fumante” contro Assad, ma il risultato dell’inchiesta
Armi chimiche in Siria: l’ONU alla ricerca del colpevole
Le armi chimiche sono state usate in Siria. E hanno provocato feriti e morti tra la popolazione civile. Inclusi bambini. Ma chi sia stato a usarle, se il Governo di Bashar al-Assad o i ribelli, non è ancora accertato. Manca, quindi, la “pistola fumante” contro Assad, ma il risultato dell’inchiesta
La tutela della rule of law nell’Unione europea ai tempi della crisi
Abbiamo già avuto modo di commentare in un precedente post pubblicato in questo Blog quale sia stato l’approccio assunto dall’Unione europea nei confronti delle recenti riforme costituzionali introdotte in Ungheria, riforme ritenute da più parti in contrasto con taluni dei valori fondanti dell’Organizzazione elencati nell’art. 2 TUE. Non intendiamo tornare
Siria: "Responsibility to Protect" o "Right to Punish?"
L’aggravarsi della crisi in Siria e le recenti dichiarazioni dell’amministrazione americana fanno temere che possa presto aver luogo un intervento armato statunitense nel Paese. Lungi dal trovare un fondamento nella responsabilità di proteggere (RtoP, secondo l’acronimo inglese), un intervento unilaterale di questo tipo contro il regime di Bashar al-Assad rappresenterebbe