La caotica reazione dell’Unione europea alla crisi in Israele e Palestina
Mauro Gatti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna In seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, e alla reazione israeliana, l’Unione europea si è espressa con diverse voci e trasmettendo messaggi contraddittori. Tanta è stata la confusione che gli Stati membri hanno ritenuto di dover pubblicare, il
Brevi riflessioni sull’uso della forza nella recente escalation del conflitto israelo-palestinese
Marco Longobardo (University of Westminster) 1. Introduzione Sabato 7 ottobre, come noto, alcune milizie palestinesi riconducibili ad Hamas hanno lanciato una pioggia di missili su Israele e hanno forzato la barriera che separa la Striscia di Gaza da Israele, assaltando alcuni villaggi israeliani e seminando il terrore fra i civili.
Arbitrato sportivo e ordine pubblico: quale ruolo per la Corte europea dei diritti dell’uomo? Note a margine della sentenza Semenya contro Svizzera
Anna Liebman (Università degli Studi di Milano) 1. Con sentenza resa l’11 luglio 2023, nel caso Semenya c. Suisse (ricorso n. 10934/21), la Corte europea dei diritti dell’uomo (“Corte EDU” o “la Corte”) ha condannato la Svizzera per la violazione degli artt. 8, 13 e 14 della Convenzione europea dei
La «vittima» ai sensi dell’art. 34 CEDU, tra flessibilità e rischi di imprevedibilità. Il contrasto tra le recenti decisioni M.A. e altri c. Francia e A.M. e altri c. Polonia
Lorenzo Acconciamessa (Università di Palermo; membro della redazione)* 1. Il 31 agosto 2023 la Corte europea dei diritti umani (di seguito anche solo “la Corte) ha pubblicato la propria decisione di ammissibilità nel caso M.A. e altri c. Francia, che riunisce i ricorsi di 261 donne e uomini di varie
Il diritto al cibo tra la fine dell’Accordo sul grano e l’inizio della «guerra del grano»
Ludovica Di Lullo (Università degli Studi di Parma) 1. Introduzione Lo scorso 17 luglio, dopo giorni in cui la notizia era già stata anticipata dal Presidente Putin, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ufficializzato la decisione della Federazione Russa di non procedere al rinnovo della Initiative on the Safe
Pirati nelle rotte migratorie del Mediterraneo centrale
Antonio Leandro e Alessandro Ranieri (Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’) 1. «Assalto» ai migranti Il 18 luglio 2023, a circa 18 miglia nautiche dalle coste di Lampedusa, alcuni pescherecci battenti bandiera tunisina hanno assaltato dei barchini che trasportavano migranti diretti verso le coste italiane. Dopo averne interrotto la
La decisione che ci aspettavamo (o quasi): sulla sentenza della Corte costituzionale del 4 luglio 2023, n. 159, tra condanne al risarcimento dei danni per crimini nazisti, preclusione dell’esecuzione forzata e Fondo ristori
Giorgia Berrino (Università degli Studi di Ferrara) 1. Il 21 luglio scorso, la Corte costituzionale ha depositato una decisione destinata – per il noto contesto in cui si inserisce – a divenire storica ancora prima della sua adozione. Si tratta della sentenza del 4 luglio 2023, n. 159 con cui
LE VICENDE DEGLI ACCORDI DI ISTANBUL SUL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI GRANO DAI PORTI UCRAINI E IL LORO IMPATTO SULLA SICUREZZA ALIMENTARE INTERNAZIONALE
Claudio Di Turi (Università della Calabria) Tra gli effetti più devastanti del conflitto armato internazionale scoppiato nel febbraio 2022 a seguito dell’aggressione all’Ucraina (tra i maggiori esportatori mondiali di prodotti cerealicoli) da parte della Federazione russa, condannata con una risoluzione adottata a larghissima maggioranza dall’Assemblea generale dell’ONU, vi sono le
POST SCRIPTUM SUL NEGOZIATO DEL TEAM EUROPA CON LA TUNISIA: LA FIRMA DEL MEMORANDUM DI INTESA
Francesca Perrini (Università degli Studi di Messina) Lo sforzo diplomatico messo in campo dalla Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, dalla Premier italiana Giorgia Meloni e dal Premier neerlandese Mark Rutte (Team Europa) per la ricerca di un accordo con il Presidente tunisino Kaïs Saied si è concluso
Riflessioni ‘crepuscolari’: la proposta della Commissione Europea per un recesso coordinato dal Trattato sulla Carta dell’Energia
Mattia Colli Vignarelli (Università degli Studi di Torino) 1. Introduzione L’epopea del Trattato sulla Carta dell’Energia (TCE) è entrata in una nuova fase. Quanto durerà non è ancora dato stabilirlo: dipende in larga parte dalle scelte degli Stati e dalla creatività dei giuristi. Ma, di fatto, siamo giunti al crepuscolo.