Mens rea e responsabilità dello Stato per illecito di genocidio (ancora sulla sentenza della Corte internazionale di giustizia)
Giulia Landi, Università di Firenze Il 3 febbraio 2015 la Corte internazionale di giustizia (CIG) si è pronunciata sulla controversia tra Croazia e Serbia circa l’applicazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio (v. la sentenza). Il procedimento era stato riferito alla CIG dalla Croazia,
Un nuovo soft instrument per garantire il rispetto della Rule of Law nell’Unione europea
Lucia Serena Rossi, Università di Bologna Le recenti ed inquietanti dichiarazioni pubbliche del premier ungherese Victor Orban ripropongono in maniera urgente all’Unione europea di vigilare sul rispetto della Rule of Law. Orban ha dichiarato di ispirarsi ad un modello di “democrazia non liberale”, focalizzata non sui diritti individuali ma su
Il terremoto in Nepal e la risposta (del diritto) internazionale
Emanuele Sommario, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa, Coordinatore d’unità dell’International Disaster Law Project Le immagini che ci giungono dal Nepal costituiscono un drammatico monito che ci rammenta della fragilità dell’uomo e di quanto si affanna a edificare su questa terra. La mattina del 25 aprile ha segnato l’inizio di una delle
Nepal: un ‘disastro’ evitabile? Sull’importanza della riduzione del rischio di disastri alla luce degli strumenti internazionalistici rilevanti
Livia Cosenza, UN OHCHR Sri Lanka Investigation Team, Università di Palermo 1. L’attenzione dei media in questi giorni si è concentrata essenzialmente sulla necessità di garantire una risposta rapida ed effettiva al terremoto che ha colpito il Nepal lo scorso 25 aprile e sulle difficoltà riscontrare nella distribuzione degli aiuti.
L’esercizio dell’azione penale nei confronti dei trafficanti di migranti: le responsabilità dell’Italia… e quelle degli altri
Alessandra Annoni, Università Magna Graecia di Catanzaro Stando a quanto affermato dal Presidente del Consiglio dei ministri nelle sue Comunicazioni al Senato alla vigilia del Consiglio europeo straordinario del 23 aprile scorso, le autorità italiane avrebbero ad oggi arrestato più di mille persone implicate nel traffico di migranti attraverso il
Tratta degli esseri umani, uso della forza internazionale e prevenzione dei naufragi ( … dello stato di diritto)
Gabriella Carella, Università di Bari Le notizie dell’ennesimo naufragio (sul quale si vedano anche gli interventi di F. De Vittor e C. Favilli, in questo Blog), causa della morte di centinaia di persone che cercano di raggiungere le nostre coste partendo dalla Libia, hanno suscitato un profondo e generalizzato cordoglio, ma,
The Court of Justice of the EU Rules on the Power of the European Commission to Withdraw Legislative Proposals
Chiara Sisler, University of Trento In its judgment of 14 April 2015, the CJEU ruled, for the first time, on the scope and limits of the Commission power to withdraw a legislative proposal. In particular, it held that «where an amendment planned by the Parliament and the Council distorts the
Le responsabilità dei Governi degli Stati membri nella difficile costruzione di un’autentica politica dell’Unione europea di immigrazione e di asilo
Chiara Favilli, Università degli Studi di Firenze La reazione a situazioni di “emergenza” può essere qualificata come il filo rosso della politica migratoria italiana. Lo è stato nel 1989, quando con un decreto legge è stata approvata la c.d. legge Martelli, lo è stato negli anni ’90 con l’“emergenza Balcani”
I risultati del Consiglio europeo straordinario sull’emergenza umanitaria nel Mediterraneo: repressione del traffico di migranti o contrasto all’immigrazione irregolare?
Francesca De Vittor, Università Cattolica Milano Nelle reazioni che hanno agitato il mondo politico immediatamente dopo i gravissimi naufragi della scorsa settimana uno degli argomenti centrali è quello della prevenzione del traffico di migranti e della sanzione nei confronti dei trafficanti. La sensazione che si ha leggendo la gran parte
Il “predominio assiologico della Costituzione sulla CEDU”: Corte costituzionale 49/2015 ovvero della “normalizzazione” dei rapporti tra diritto interno e la CEDU
Paola Mori, Università Magna Graecia di Catanzaro Con la sentenza n. 49 del 2015 la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Corte di cassazione e dal Tribunale di Teramo sulla questione della confisca adottata nei confronti di soggetti prosciolti dal reato di lottizzazione abusiva.