L’attivazione della clausola UE di mutua assistenza a seguito degli attacchi terroristici del 13 novembre 2015 in Francia
Antonino Alì, Università di Trento L’invocazione della clausola contenuta nell’art. 42, par. 7, TUE. Nel discorso del 16 novembre 2015 al Parlamento riunito in seduta comune il Presidente francese Hollande esordiva: «La France est en guerre. Les actes commis vendredi soir à Paris et près du Stade de France, sont
Handle with care: the citizens’ initiative on the Greek debt
Marco Inglese, Postdoctoral (senior) researcher, Faculty of Law, University of Sarajevo 1. The Greek debt crisis has attracted so many comments that it would be practically impossible to provide a full account of the current debate. It suffices to consider the complex overlapping of several actors –such as the European
Dibattito sul SIDIBlog: La revisione del Regolamento sulle procedure di insolvenza / The EU Regulation on insolvency proceedings (recast) (2) La disciplina dei gruppi di società nel nuovo regolamento sulle procedure di insolvenza
Nicolò Nisi, Università L. Bocconi, Milano Giulia Vallar, Università di Milano I gruppi di società e la revisione del regolamento sulle procedure di insolvenza La disciplina delle procedure di insolvenza che coinvolgono gruppi di società costituite in Stati diversi, pur essendo uno degli aspetti più importanti nella materia dell’insolvenza transfrontaliera, non
Dibattito sul SIDIBlog: La revisione del Regolamento sulle procedure di insolvenza / The EU Regulation on insolvency proceedings (recast)
Con il regolamento (UE) 2015/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015, l’Unione europea ha proceduto alla revisione del regolamento (CE) n. 1346/2000 in materia di procedure di insolvenza: pur mantenendo fermo l’impianto del regolamento previgente, il nuovo strumento mira a migliorare l’applicazione delle norme uniformi sotto
Dibattito sul SIDIBlog: La revisione del Regolamento sulle procedure di insolvenza / The EU Regulation on insolvency proceedings (recast) (1) La riforma del Regolamento europeo sulle procedure di insolvenza. Considerazioni introduttive generali
Stefania Bariatti, Università di Milano 1. Il Regolamento (CE) n. 1346/2000 sulle procedure di insolvenza è il quarto regolamento fondato sull’art. 81 TFUE ad essere sottoposto a revisione, dopo i Regolamenti (CE) n. 1347/2000 (Bruxelles II), n. 1348/2000 (notifiche) e n. 44/2001 (Bruxelles I). Si tratta dei primi quattro regolamenti
Verso una maggiore effettività del legal aid in Europa?
Serena Quattrocolo, Università di Torino 1. Nella sentenza Konstantin Stefanov c. Bulgaria, del 27 ottobre 2015, l’attenzione della Corte europea dei diritti dell’uomo (IV sez.) è stata portata, ancora una volta, sulla figura e sul ruolo del difensore nel processo penale. È noto, infatti, che nel catalogo di garanzie processuali
Detainees’ right to vote between CJEU and ECtHR case-law
Pietro Pustorino, University of Siena The CJEU Grand Chamber, with judgment of 6 October 2015 (Delvigne case), ruled out that French law depriving some individuals convicted by means of a final judgment of their right to vote was incompatible with a number of principles of the EU Charter of Fundamental
La limitazione del diritto di voto per condanne penali: alcune osservazioni sulla sentenza Delvigne
Marco Borraccetti, Università di Bologna Con la sentenza Delvigne (causa C-650/13 del 6 ottobre 2015), la Grande Sezione della Corte di giustizia si è pronunciata sulla compatibilità con l’ordinamento dell’UE di una misura limitativa dell’esercizio del diritto di voto al Parlamento europeo (“PE”), inflitta in seguito ad una condanna per
La Corte di giustizia UE dichiara l’invalidità del sistema di Safe Harbour: la sentenza Schrems
Michele Nino, Università di Salerno 1. La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, resa il 6 ottobre scorso (C-362/14, Schrems; sulla stessa si veda anche il post di Oddenino), è particolarmente importante, essendo pervenuta a dichiarare invalido il sistema di Safe Harbour – ovvero, il sistema di regolamentazione del
La sentenza Celaj della Corte di Lussemburgo e la detenzione degli stranieri irregolari: un passo indietro?
Daniela Vitiello, Università degli Studi Roma Tre La sentenza della Corte di giustizia UE nel caso Skerdjan Celaj (1° ottobre 2015, in causa C-290/14) completa il quadro delle pronunce rese in via pregiudiziale dai giudici di Lussemburgo in relazione alla questione dei limiti imposti dal diritto dell’Unione al ricorso alla