L’intervento armato della Russia in Ucraina, complicità del settore privato e Principi Guida su imprese e diritti umani
Marco Fasciglione (CNR) Introduzione L’attacco militare del 24 febbraio 2022 compiuto dalla Russia in Ucraina e la conseguente invasione in quel Paese, evento ancora in corso nel momento in cui scriviamo, ha sin da subito sollevato le riflessioni della dottrina internazionalistica orientata, in pratica all’unanimità, nel senso della sostanziale illegittimità
Is Russia Occupying Ukraine?
Federica Favuzza (Università di Milano) At the time of writing, the conflict in Ukraine has been raging for days. As Russian troops entered Ukrainian territory from its Northern, Eastern and Southern borders, allegedly soon to be joined by Belarusian troops, and the so-called Donetsk and Luhansk People’s Republics started evacuating
L’Ucraina chiede alla CIG misure provvisorie contro la Russia, sulla base della Convenzione contro il genocidio: interpretazione “talmente creativa che potrebbe funzionare” o eccessiva forzatura?
Lorenzo Acconciamessa* (Università di Palermo; Université Paris 1; membro della redazione) 1. Il 27 febbraio 2022 l’Ucraina ha instaurato un procedimento contro la Russia dinnanzi alla Corte internazionale di giustizia (“CIG”), ai sensi della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio (“la Convenzione”). Annessa al ricorso,
Alcune riflessioni sul problema della causalità nella riparazione dell’illecito alla luce della decisione della Corte internazionale di giustizia nel caso Repubblica Democratica del Congo c. Uganda
Alice Ollino (Università di Milano-Bicocca; membro della Redazione) Il 9 di febbraio 2022 la Corte internazionale di giustizia (CIG) ha reso la sua decisione sulla questione riparatoria nel caso delle Attività militari nel territorio del Congo (Congo c. Uganda). La decisione fa seguito alla sentenza di merito pronunciata dalla stessa
Prime considerazioni sul tentativo della Russia di giustificare l’intervento armato in Ucraina
Il 24 febbraio la Russia ha attaccato militarmente l’Ucraina, conducendo operazioni militari aeree, navali e terrestri nei confronti di diverse località strategiche dal punto di vista politico e militare del Paese. L’intervento, ancora in corso, posto in essere dalla Russia costituisce un ricorso alla forza armata nei confronti di uno Stato sovrano (Marko Milanovic) in violazione del divieto sancito dall’art. 2, paragrafo 4, della Carta delle Nazioni Unite (v. i comunicati dei Consigli direttivi della SIDI, dell’ESIL e della Società tedesca di diritto internazionale).
Le modifiche all’art. 9 della Costituzione e la tutela dell’ambiente nel diritto internazionale umanitario: primi spunti di riflessione
Adriano Iaria (Croce Rossa Italiana) Con la recente approvazione in doppia lettura del disegno di legge costituzionale volto a modificare gli artt. 9 e 41 della nostra Costituzione, l’Italia fa un passo importante verso la tutela dell’ambiente. In particolare, il testo introduce un nuovo comma all’art. 9 al fine di
La giurisdizione penale extraterritoriale e la Convenzione di Palermo: nuove (o antiche?) riflessioni ispirate dalla Corte di Cassazione
Daniele Mandrioli (Università degli Studi di Milano) Nel corso degli ultimi anni, il proliferare dei traffici illeciti nel Mar Mediterraneo ha sovente impegnato i giudici italiani nella delicata definizione dei limiti di esercizio della giurisdizione penale con riferimento a reati commessi in acque straniere e in alto mare. In tale
Immunità degli Stati e violazioni dei diritti umani. Riflessioni a margine della sentenza “Changri-la” del Supremo Tribunal Federal brasiliano
Eleonora Branca (Università di Roma Tre) Il 24 settembre 2021 è stata pubblicata l’attesa sentenza del Supremo Tribunal Federal (STF) brasiliano nel caso “Changri-la”, dal nome del peschereccio affondato al largo delle coste di Rio de Janeiro da un sottomarino tedesco nel corso della Seconda guerra mondiale, nel 1943. Cinque
La postura non intrusiva della sentenza Randstad
Roberto Baratta (Università di Roma Tre) 1. Nella sentenza Randstad (21 dicembre 2021, C-497/20, Randstad Italia SpA) la Corte di giustizia si è pronunciata in via pregiudiziale su una singolare distonia tra giurisdizioni apicali dell’ordinamento italiano, assimilata da alcuni a un conflitto tra corti (Bin, p. 10; Sassani, De Santis).
La crisi del Nicaragua e il ruolo dell’Organizzazione degli Stati Americani: il difficile equilibrio fra politica, democrazia e diritti umani
Mattia Colli Vignarelli, Università di Torino 1. Introduzione Il 18 novembre 2021 il Ministro degli Esteri della Repubblica del Nicaragua Denis Moncada Colindres ha notificato per iscritto al Segretario Generale (SG) dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS), la decisione dello Stato di avviare la procedura per il recesso dall’Organizzazione (MRE/DM/00284/11/21), che