diritto internazionale pubblico
Il ripudio della guerra preso sul serio. Quattro tesi sull’incostituzionalità dell’invio di armi all’Ucraina
Edoardo Caterina, Matteo Giannelli, Domenico Siciliano (Università di Firenze) Nel suo intervento dell’8 marzo su questo blog Pierfrancesco Rossi ha illustrato in modo egregio i numerosi problemi giuridici sollevati dall’invio in armi in Ucraina disposto dai decreti legge n. 14 e 16 del 2022. Le sue conclusioni sono, in estrema
Brevi considerazioni sull’espulsione della Russia dal Consiglio d’Europa e sulle sue conseguenze
Andrea Saccucci (Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’) 1. L’espulsione della Russia dal Consiglio d’Europa ai sensi dell’art. 8 dello Statuto. Come noto, con la Risoluzione n. CM/RES(2022)2 del 16 marzo 2022, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha deciso che la Federazione Russa ha cessato di essere membro del
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE SANZIONI IMPOSTE ALLA RUSSIA: UNA PRIMA VALUTAZIONE
Marco Lossani (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) 1. Introduzione La valutazione dell’efficacia delle sanzioni costuituisce un tema assai controverso, sia per gli economisti che per gli studiosi di relazioni internazionali. In effetti le sanzioni si pongono a metà strada tra la politica e l’economia in quanto costituiscono uno
Nuove disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale e criminalità transnazionale: l’adeguamento dell’ordinamento italiano agli standard della Convenzione di Nicosia
Anna Oriolo (Università di Salerno) 1. Il 23 marzo scorso è entrata in vigore la Legge 9 marzo 2022, n. 22 recante Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale, che riorganizza sistematicamente la disciplina esistente nell’ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio. In particolare, il provvedimento intende
The Rending Issue of the Use of Cities as Battlefields
Luigi Crema (Università degli Studi di Milano) The recent war in Ukraine has received extensive coverage, both in the media and among legal scholars. Aggressions are prohibited, although they are more common than we would hope, and the narrative of annexation is not only prohibited, but is one many of
La CIG ordina alla Russia di sospendere l’operazione militare contro l’Ucraina: tra riconoscimento del proprio ruolo nella tutela dei valori della Carta e rischi di delegittimazione
Lorenzo Acconciamessa* (Università di Palermo; Université Paris 1; membro della redazione) 1. Il 16 marzo 2022 la Corte internazionale di giustizia (“CIG” o “la Corte”) ha accolto (tredici voti a favore due contrari) l’istanza dell’Ucraina volta all’adozione di misure provvisorie sulla base della Convenzione per la prevenzione e la repressione
Considerazioni sulle misure coercitive adottate nei confronti della Federazione Russa e della Bielorussia alla luce del diritto del commercio internazionale
Domenico Pauciulo (Università degli Studi di Napoli Federico II) Il conflitto tra la Federazione Russa e l’Ucraina aumenta giorno dopo giorno di intensità e, con esso, cresce il già pesante bilancio in termini di vittime, di dispersi e di sfollati che cercano rifugio nei Paesi limitrofi. Questo post non si
LA NUOVA “STRATEGIA” DELLA CORTE EUROPEA IN ORDINE AI CRITERI DI TRATTAZIONE DEI RICORSI: I CD. “IMPACT” CASES
1. Premessa: dalla priority policy agli impact cases La relazione annuale della Corte europea dei diritti umani (“la Corte”) per l’anno 2021, presentata il 25 gennaio 2022, dà conto, inter alia, della neo categoria degli “impact” cases, ovvero di casi non prioritari ma di elevata importanza per il ricorrente e
Il ricorso agli attacchi informatici da parte della Russia e il ruolo del diritto internazionale
Alessandro Stiano (Università di Napoli Federico II) Introduzione Il 24 febbraio 2022, come noto, la Russia ha invaso l’Ucraina. Il conflitto in questione ha già dato luogo a diverse riflessioni da parte della dottrina internazionalistica (v. Acconciamessa; Favuzza). Condivisibilmente, la pressoché totalità delle opinioni è orientata nel senso di condannare
La compatibilità con la Costituzione italiana e il diritto internazionale dell’invio di armi all’Ucraina
Pierfrancesco Rossi (Luiss Guido Carli; Membro della Redazione) 1. Successivamente all’invasione russa dell’Ucraina, quasi trenta Paesi occidentali (inclusi Stati non membri della NATO, come la Svezia e la Finlandia) e l’Unione europea hanno stabilito di fornire armamenti alle Forze armate ucraine. L’Italia si è presto allineata. Con il decreto legge