diritto internazionale pubblico
L’accordo tra Australia e Tuvalu sui visti ‘climatici’: una svolta per le migrazioni ambientali nel Pacifico?
Martina Sardo (Università di Palermo) 1. Da anni ormai, gli Stati dell’oceano Pacifico, più di altri, sperimentano gli effetti negativi del cambiamento climatico, e dell’innalzamento del livello del mare in particolare. I recenti studi scientifici lasciano pochi dubbi sulle conseguenze devastanti che – nel breve e lungo termine – l’innalzamento dei
The request of the ILO to the ICJ for an advisory opinion on the right to strike: a life-saving move?
On 14 November, the International Labour Organization (ILO) requested an advisory opinion from the International Court of Justice (ICJ) on the interpretation of ILO Convention No. 87 with respect to the right to strike (see the ILO’s and the ICJ’s websites).
Beneath its technical formulation (‘Request for Advisory Opinion pursuant to Resolution Adopted by the Governing Body of the International Labour Organization at its 349th bis (Special Session)’), the move represents more than a search for a non-binding interpretation of an international treaty. As will be shown, this request is an urgent demand for solving a dispute between the non-governmental constituents of the ILO, on the right to strike, that is blocking the functioning of the Organization, through a pronouncement which is understood to be binding under ILO law.
Quando l’interesse superiore non è quello del fanciullo: le novità apportate dal d.l. n. 133/2023 in tema di accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati
Daniele Mandrioli (Università degli Studi di Milano, Membro della Redazione) A fronte del crescente numero di sbarchi di persone migranti all’interno del nostro Paese, ancor prima della chiusura del tanto discusso Protocollo in materia migratoria con l’Albania (sul punto vedi Spagnolo), il Consiglio dei Ministri ha emanato un (ennesimo) decreto
La Corte penale internazionale e i recenti avvenimenti in Israele e nel Territorio Palestinese: quali prospettive per l’accertamento di responsabilità penali internazionali?
Luca Poltronieri Rossetti (Scuola Superiore Sant’Anna) 1. Introduzione I violenti attacchi lanciati da Hamas il 7 ottobre 2023 contro Israele e la pesante risposta armata dello Stato ebraico dei giorni seguenti, tutt’ora in corso, sono uno degli episodi più gravi e sanguinosi nella pluridecennale storia del conflitto israelo-palestinese. Gli eventi
Sull’illegittimità del Protocollo Italia-Albania in materia migratoria
Il Protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Repubblica di Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, firmato a Roma il 6 novembre 2023, che costituirà la base giuridica per la costruzione di due centri per la gestione dei migranti sul territorio albanese, posti sotto la giurisdizione italiana, presenta aspetti di forte criticità che meritano attenzione.
Sulla proposta di abrogare il reato di tortura
Antonio Marchesi (Università di Teramo) 1. A poco più di sei anni dalla loro introduzione, avvenuta quasi trent’anni dopo la ratifica italiana della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura del 1984, le fattispecie di cui all’art. 613-bis e all’art. 613-ter del codice penale (qui), rubricate rispettivamente «tortura» e «istigazione
Brevi riflessioni sull’uso della forza nella recente escalation del conflitto israelo-palestinese
Marco Longobardo (University of Westminster) 1. Introduzione Sabato 7 ottobre, come noto, alcune milizie palestinesi riconducibili ad Hamas hanno lanciato una pioggia di missili su Israele e hanno forzato la barriera che separa la Striscia di Gaza da Israele, assaltando alcuni villaggi israeliani e seminando il terrore fra i civili.
Arbitrato sportivo e ordine pubblico: quale ruolo per la Corte europea dei diritti dell’uomo? Note a margine della sentenza Semenya contro Svizzera
Anna Liebman (Università degli Studi di Milano) 1. Con sentenza resa l’11 luglio 2023, nel caso Semenya c. Suisse (ricorso n. 10934/21), la Corte europea dei diritti dell’uomo (“Corte EDU” o “la Corte”) ha condannato la Svizzera per la violazione degli artt. 8, 13 e 14 della Convenzione europea dei
La «vittima» ai sensi dell’art. 34 CEDU, tra flessibilità e rischi di imprevedibilità. Il contrasto tra le recenti decisioni M.A. e altri c. Francia e A.M. e altri c. Polonia
Lorenzo Acconciamessa (Università di Palermo; membro della redazione)* 1. Il 31 agosto 2023 la Corte europea dei diritti umani (di seguito anche solo “la Corte) ha pubblicato la propria decisione di ammissibilità nel caso M.A. e altri c. Francia, che riunisce i ricorsi di 261 donne e uomini di varie
Il diritto al cibo tra la fine dell’Accordo sul grano e l’inizio della «guerra del grano»
Ludovica Di Lullo (Università degli Studi di Parma) 1. Introduzione Lo scorso 17 luglio, dopo giorni in cui la notizia era già stata anticipata dal Presidente Putin, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ufficializzato la decisione della Federazione Russa di non procedere al rinnovo della Initiative on the Safe