diritto dell’Unione europea
Utilizzo della crittografia, backdoor e accesso alle comunicazioni digitali: brevi considerazioni a margine della sentenza Podchasov c. Russia
Alessandro Stiano (Università degli Studi di Napoli Federico II) 1. Premessa La Corte europea dei diritti dell’uomo (di seguito: “la Corte”), con la sentenza del 13 febbraio 2024 relativa al caso Podchasov c. Russia (per alcuni commenti si v. Tuchtfeld e Lakra), è tornata ad occuparsi della tutela del diritto
LA MISSIONE EUNAVFOR ASPIDES DELL’UNIONE EUROPEA E L’APPLICAZIONE RATIONE TEMPORIS DEL DIRITTO DI LEGITTIMA DIFESA
Eugenio Carli (Università di Siena) Introduzione Il 19 febbraio l’Unione europea (UE) ha avviato EUNAVFOR Aspides, un’operazione militare di sicurezza marittima in risposta alla crisi attualmente in atto nel Mar Rosso. La missione – guidata dalla Grecia, che fornisce il comandante dell’operazione (livello militare-strategico), mentre l’Italia detiene il comando della
LA TUTELA DELLA LIBERTÀ DI NAVIGAZIONE NEL MAR ROSSO E LA LEGITTIMA DIFESA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Enrico Zamuner (Università di Padova) A partire dalla seconda metà di ottobre dello scorso anno, i gruppi di ribelli Houthi, che controllano larga parte dello Yemen a seguito della guerra civile che si protrae nel paese da circa un decennio, si sono resi responsabili di numerosi attacchi perpetrati con il
La Convenzione di Istanbul quale strumento interpretativo del diritto derivato dell’UE in situazioni di violenza contro le donne: la sentenza C-621/21 della CGUE
Sara De Vido (Università Ca’ Foscari, Venezia) 1. Con sentenza del 16 gennaio 2024, nel caso C-621/21, la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), in risposta ai quesiti posti dal giudice del rinvio bulgaro, si è espressa a favore dell’utilizzo della Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e
Il disegno di legge di autorizzazione alla ratifica del Protocollo Italia-Albania: profili di (in)compatibilità con il diritto dell’Unione europea
Giada Grattarola (Università di Pavia) 1. Introduzione Come ormai noto, il Protocollo tra Italia ed Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, firmato a Roma il 6 novembre 2023, riconosce il diritto dello Stato italiano di utilizzare due aree demaniali, di proprietà dello Stato albanese e site nel
Quando l’interesse superiore non è quello del fanciullo: le novità apportate dal d.l. n. 133/2023 in tema di accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati
Daniele Mandrioli (Università degli Studi di Milano, Membro della Redazione) A fronte del crescente numero di sbarchi di persone migranti all’interno del nostro Paese, ancor prima della chiusura del tanto discusso Protocollo in materia migratoria con l’Albania (sul punto vedi Spagnolo), il Consiglio dei Ministri ha emanato un (ennesimo) decreto
On the incompatibility of the Italy-Albania Protocol with EU asylum law
On the 6th of November 2023, the President of the Council of Ministers, Giorgia Meloni, issued a press release announcing the conclusion of a Protocol to examine asylum applications in Albania.
This analysis will therefore first clarify how it differs from other externalisation practices, and then examine whether offshore processing is allowed under EU asylum law, bearing in mind that the precise details relating to the application of the Protocol have not yet been made public, and will most likely require the passing of an implementing decree.
SPIRITS IN THE MATERIAL WORLD: ARTIFICIAL INTELLIGENCE ACT E RESPONSABILITÀ PER LA DIFFUSIONE ONLINE DI INFORMAZIONI
Gianpaolo Maria Ruotolo, Università di Foggia 1. Ci siamo già occupati, su questo Blog, della responsabilità dei fornitori di servizi di condivisione online di informazioni caricate dagli utenti (Ruotolo). Il quadro giuridico approntato dal Digital Services Act (DSA), che avevamo analizzato allora, merita un ulteriore approfondimento dal momento che rischia
La caotica reazione dell’Unione europea alla crisi in Israele e Palestina
Mauro Gatti, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna In seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, e alla reazione israeliana, l’Unione europea si è espressa con diverse voci e trasmettendo messaggi contraddittori. Tanta è stata la confusione che gli Stati membri hanno ritenuto di dover pubblicare, il
POST SCRIPTUM SUL NEGOZIATO DEL TEAM EUROPA CON LA TUNISIA: LA FIRMA DEL MEMORANDUM DI INTESA
Francesca Perrini (Università degli Studi di Messina) Lo sforzo diplomatico messo in campo dalla Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, dalla Premier italiana Giorgia Meloni e dal Premier neerlandese Mark Rutte (Team Europa) per la ricerca di un accordo con il Presidente tunisino Kaïs Saied si è concluso