Dibattito sul SIDIBlog: l'introduzione del reato di negazionismo in Italia
In occasione della discussione, in Senato, del progetto di legge sul reato di negazionismo, SIDIBlog è lieto di ospitare, sul tema, un dibattito che sarà aperto da due interventi: il primo di Giorgio Sacerdoti, il secondo di Gabriele Della Morte. Pubblicheremo i due post in rapida successione a cominciare da oggi
New entry nel SIDIBlog!
Siamo lieti di dare il benvenuto a Ester di Napoli nel gruppo dei curatori del SIDIBlog. Ringraziamo Ester e invitiamo chiunque fosse interessato a collaborare con noi a farsi avanti: il SIDIBlog ha sempre bisogno di nuovi curatori, nuove idee e nuovi post!
Armi chimiche in Siria: l'ONU alla ricerca del colpevole
Le armi chimiche sono state usate in Siria. E hanno provocato feriti e morti tra la popolazione civile. Inclusi bambini. Ma chi sia stato a usarle, se il Governo di Bashar al-Assad o i ribelli, non è ancora accertato. Manca, quindi, la “pistola fumante” contro Assad, ma il risultato dell’inchiesta
Siria: "Responsibility to Protect" o "Right to Punish?"
L’aggravarsi della crisi in Siria e le recenti dichiarazioni dell’amministrazione americana fanno temere che possa presto aver luogo un intervento armato statunitense nel Paese. Lungi dal trovare un fondamento nella responsabilità di proteggere (RtoP, secondo l’acronimo inglese), un intervento unilaterale di questo tipo contro il regime di Bashar al-Assad rappresenterebbe
Recupero di aiuti di Stato illegali o incompatibili e tutela cautelare: un'ordinanza sorprendente del TAR Lombardia
Una recente ordinanza adottata dalla Sezione Terza del TAR Lombardia riporta l’attenzione sul noto problema concernente la concessione, da parte dei giudici nazionali, di misure cautelari volte a sospendere l’efficacia esecutiva dei provvedimenti di recupero emessi dalle autorità degli Stati membri al fine di dare esecuzione alle decisioni della Commissione,
Il caso "Shalabayeva": alcune questioni, e qualche spunto di risposta e riflessione "a caldo"
Può ritenersi che il provvedimento di revoca dell’espulsione di Alma Shalabayeva sia idoneo a “sanare” i profili di illegittimità di tale espulsione? Dal punto di vista del diritto internazionale, una risposta negativa mi pare piuttosto agevole, considerato che l’espulsione ha avuto concreta esecuzione, e che, così comportandosi, l’Italia ha violato,